ritratto Robert FrankRobert Louis Frank è nato il 9 novembre 1924 è un fotografo e regista svizzero naturalizzato statunitense.

Nato in una famiglia di origini ebraiche, dal 1941 al 1944 lavora come assistente fotografo.
Nel 1946 si autofinanzia la prima pubblicazione, cui dà il titolo di “40 Fotos”.
Nel 1947 lascia l’Europa per trasferirsi negli Stati Uniti. A New York inizia a lavoare come fotografo di moda. Parallelamente alla fotografia di moda, svolge una prolifica attività di reporter freelance che lo porta ad affrontare viaggi in Perù e Bolivia nel 1948 e nel 1949 in Europa.
Nel 1950 Frank ha già un nome ed Edward Steichen include alcune sue fotografie nella mostra “51 American Photographers” allestita al Museum of Modern Art di New York e poi nella celebre “The Family of Man” del 1955. Tra il 1952 e il 1953 continua in Europa la sua attività di reporter tra Parigi, Londra, Galles, Spagna e Svizzera. In questo periodo abbandona definitivamente la fotografia di moda e comincia a lavorare sempre più seriamente come fotogiornalista freelance. Nel 1955 Robert Frank è il primo fotografo europeo a ricevere la borsa di studio annuale promossa dalla Fondazione Guggenheim di New York. Con i soldi ricevuti viaggia per tutti gli Stati Uniti dal 1955 al 1956, riprendendo oltre 24.000 fotografie. Nel 1958 Robert Delpire pubblica a Parigi “Les Américains”, una selezione di 83 immagini tratte dal viaggio americano, e l’anno dopo la Grove Press pubblica il volume negli Stati Uniti col titolo “The Americans”. Frank viene a contatto con i principali esponenti della nuova generazione letteraria e artistica americana, soprattutto con gli esponenti della Beat Generation. In primo luogo stringe una salda amicizia con lo scrittore Jack Kerouac, col quale porta a termine varie collaborazioni.
Kerouac si occupa di scrivere l’introduzione a “The Americans” per l’edizione americana.

Negli anni sessanta, nonostante il crescente successo dei suoi lavori, Frank abbandona la fotografia per dedicarsi completamente alla realizzazione di film.

Pin It