William Henry Fox Talbot è nato a Melbury l'11 febbraio del 1800 e morto a Lacock Abbey il 17 settembre 1877, è stato un inventore e fotografo inglese.
A vent'anni conobbe John Herschel che gli fu molto vicino nelle sue ricerche e con cui collaborò attivamente nei suoi studi sulla luce.
Si laureò all'università di Cambridge come matematico.
I primi esperimenti di Talbot iniziarono nel 1834: con una soluzione di acqua salata e nitrato d'argento riuscì a rendere dei fogli di carta comune sensibili alla luce. Utilizzò direttamente la luce solare per annerire il nitrato d'argento con esposizioni di molte ore, realizzando dei veri e propri disegni/siluoette di oggetti da lui chiamati appunto "disegni fotogenici".
Con l'aiuto dell’amico Herschel, trovò il sistema di fissare le immagini sulla carta con ioduro di potassio oppure con una forte concentrazione di sale.
Ma la sua più grande invenzione fu la Kalotipia: un procedimento fotografico che permetteva la riproduzione delle immagini con il metodo negativo/positivo.
Nel 1844 pubblicò il primo libro fotografico della storia "The Pencil of nature" in 6 volumetti distinti, contenenti 24 calotipi originali.
La fotografia moderna è diretta discendente del contributo e procedimento inventato da Talbot.