ritratto cartier bressonHenri Cartier-Bresson nato il 22 agosto 1908 e morto il 3 agosto 2004, è stato un fotografo francese.

È considerato un pioniere del fotogiornalismo. Teorico dell'istante decisivo, ha anche contribuito a portare la fotografia di stampo surrealista ispirata a Eugène Atget ad un pubblico più ampio.
Dopo gli studi giovanili, Bresson fu presto attratto dalla pittura, ma solo nel 1931 scatta in lui l'interesse per la fotografia. Fu così che nel 1932 comprò la sua prima macchina fotografica, una Leica 35 mm con lente 50 mm che userà per molti anni.
Nel 1934, conosbbe David Szymin, un fotografo e intellettuale polacco. I due fotografi diventarono subito ottimi amici, avendo molte affinità culturali. Sarà Szymin a presentare al giovane Bresson un fotografo ungherese, Endré Friedmann, che verrà poi ricordato col nome di Robert Capa.
Durante la Seconda guerra mondiale, Cartier-Bresson entrò nella resistenza francese, continuando a svolgere costantemente la sua attività fotografica. Fu catturato dalle truppe naziste nel 1940, ma fortunatamente riuscì a fuggire.

Nel 1944 fotografò la liberazione di Parigi.

Nel 1946 venne a sapere che il MOMA di New York intendeva dedicargli una mostra "postuma", credendolo morto in guerra: si mise così in contatto con il museo preparando in più di un anno la mostra che venne inaugurata nel 1947. Nello stesso anno fonda, insieme a Robert Capa, George Rodger, David Seymour e William Vandivert la famosa Agenzia Magnum. Iniziò innumerevoli viaggi in cui fece molteplici reportage che gli diedero fama mondiale: fotografò Cina, Messico, Canada, Stati Uniti, Cuba, India, Giappone, Unione Sovietica e molti altri ancora.

Nel 1968, Henri Cartier-Bresson ridusse gradualmente la sua attività fotografica per dedicarsi al suo primo amore artistico: la pittura.

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