A seguito della lunga storia (vista nel capitolo precedente) tra uomo, immagine e immaginazione, l'umana specie arriva, intorno al 1780, a realizzare quella tanto attesa (e parziale) "rivoluzione industriale", che ha inizio con la scoperta della macchina a vapore (quindi la possibilità di utilizzare degli strumenti, delle macchine per ottenere dell'energia/azioni) e arriva a realizzare strumenti come il telegrafo e la locomozione a vapore.

Verranno poi inventate a 60 anni di distanza l'elettricità e la radio.

É questo il contesto storico che occorre tener presente quando si pensa alla nascita della fotografia. Quest'ultima non è altro che un'ulteriore azione che l'uomo mette in atto nell'evoluzione del suo universo cognitivo.
Il suo rapporto con la natura e la sua immaginazione si trasformano radicalmente: esso guarda, con sempre nuova sete di conoscenza e desiderio di trasformazione, il mondo e l'universo che lo circonda.

È proprio in questi anni che vengono fabbricati molti oggetti di uso comune per una discreta diffusione (e di profitto); tra questi vengono prodotti vari modelli di Camera Obscura.

la camera oscura

La prima illustrazione di una camera oscura, ad opera dello scienziato olandese Rainer Gemma Frsius, la ritrae mentre sta registrando l'eclissi solare del 24 gennaio 1544.primo disegno di camera oscura

Giá utilizzati all'inizio del Diciottesimo secolo dai Vedutisti (Canaletto, Gaspar Van Wittel, Francesco Guardi), questi strumenti facevano di chiunque un bravo disegnatore (almeno per gli standard dell'epoca).
Sul finir del secolo moltissime "botteghe" di pittori e ritrattisti, utilizzavano questo strumento.


Paradossalmente la fotografia giá esisteva, semplicemente non era fissata su alcun supporto, ma l'esercizio dell'inquadrare, del cercare cose belle da fissare nella memoria già era praticato.

Accade quindi che in un'epoca di sperimentazione, chi poteva permetterselo, dedicava tempo ed energie giocando all'alchimia, o forse é meglio dire alla giovane chimica (ufficializzata nella seconda Rivoluzione Industriale del 1870), per trovare il modo di fissare l'immagine.

BIBLIOGRAFIA

  • I padri della fotografia. I fatti, i pionieri, gli eroi, le polemiche, le tecniche e i documenti inediti del 1820, Wladimiro Settimelli - Ed. Cesco Ciapanna
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